CERVICALGIA... QUESTA (S)CONOSCIUTA
La 'CERVICALGIA' di per se non costituisce il sintomo di una unica problematica, bensì una cd SINDROME, dietro la quale si celano diverse problematiche spesso non conosciute.
IL TRATTAMENTO SINTOMATICO prevede l'uso di trattamenti medici, fisioterapici, manipolazioni vertebrali, che però hanno un effetto transitorio, pur talvolta sufficiente ma MOLTO SPESSO COSTRINGE IL PAZIENTE A 'SBATTERE' DA UN TERAPEUTA ALL'ALTRO (Sindrome del Flipper!) con il minimo risultato e il massimo della spesa.
IL TRATTAMENTO (anche post traumatico) DELLE CAUSE prevede un INQUADRAMENTO POSTUROLOGICO COMPLESSIVO DEL PAZIENTE (il capo è attaccato. al Paziente!) in relazione a eventuali SQUILIBRI SUL PIANO SAGITTALE, FRONTALE, E TORSIONI che alterano un equilibrio già precario di suo, essendo il capo vincolato da una leva assolutamente sconveniente (il capo tende a cadere in avanti) e che prevede soprattutto che OCCLUSIONE (SIA CONTATTO TRA I DENTI CHE PRESENZA DI TUTTI QUESTI CHE ALTEZZA DEGLIL STESSI) , DEGLUTIZIONE E VISIONE BINOCULARE (gli occhi sollevano il capo verso l'orizzonte e fanno in modo di allinearlo sul piano frontale) siano nella fisiologia.
I DISTURBI LEGATI ALL'OCCLUSIONE SI FANNO SENTIRE DURANTE L'ULTIMA PARTE DELLA NOTTE E AL RISVEGLIO (MAI TOGLIERE LA PROTESI DURANTE LA NOTTE!).
Qualsiasi fattore che si lancia in avanti il capo provoca uno stress cervicale in quanto ogni cm che il capo viene sbilanciato in avanti aumenta di 5,4 kg di peso (kapandjie).