DOTT. SERGIO ETTORE SALTERI

Il blocco torsionale del bacino

IL BLOCCO (TORSIONALE DEL BACINO)

Un vecchio lavoro effettuato su 3000 CADAVERI ha dimostrato che IL BACINO (nel cadavere!) NON SI MUOVE! interessante ma... non utile. Questo studio a mio avviso MALEDETTO ha condizionato e condiziona TUTTA L'ORTOPEDIA  che ha dimenticato il 'soggetto' dello studio e ritiene che anche nel vivente il bacino sia bloccato: come se la Natura avesse fatto una articolazione molto particolare, quella tra ileo e sacro, con una forma a banana... per divertimento. IN REALTA' il bacino è LO SNODO DINAMICO ESSENZIALE CHE SI INTERPONE TRA LA COMPONENTE PORTANTE (LA COLONNA)  E QUELLA MOBILE ( LE NOSTRE GAMBE) E CI PERMETTE DURANTE LA MARCIA DI POTER CAMMINARE MANTENENDO IL PETTO IN AVANTI E QUANDO CI SIEDIAMO, GRAZIE ALLO SCORRIMENTO DELLE ALI ILIACHE SUL SACRO, NON STRESSA LA NOSTRA COLONNA.

LA CAUSA DI QUESTA DISFUNZIONE DEVE ESSERE RICERCATA A LIVELLO DEGLI INGRESSI CHE CONDUCONO LA MAGGIOR PARTE DELLE INFORMAZIONI DAL MONDO CHE CI CIRCONDA AL NOSTRO SNC E CIOÈ OCCHI, BOCCA, PIEDI, CUTE: QUALSIASI PROBLEMATICA ENDOGENA (PIEDE CAVO, VARO, CALGO, DOPPIA COMPONENTE), DOVUTA A TRATTAMENTI (BITE, OCCHIALI, SCARPE ORTOPEDICHE E/O SOLETTE),  COMPORTAMENTI VOLUTTUARI (PIERCING SUL PADIGLIONE AURICOLARE PER ES), A SCELTE SBAGLIATE (SCARPE CON INTERNO MORBIDO PER ES), SBILANCIAMENTI COMPLESSIVI IN AVANTI O IN DIETRO (LE 3 SINDROMI SEC LA POSTUROLOGIA VETTORIALE INTERDISCIPLINARE) E A CAUSE PARTICOLARI (MICROGALVANISMI DA CORRENTI CHE SI FORMANO SPESSO RA COLLANE E AMALGAMA, CICATRICI PATOLOGICHE,...) È IN GRADO DI BLOCCARE IL BACINO IN TORSIONE CON RIPERCUSSIONI SUL BACINO STESSO E SULLA COLONNA SUL PIANO FRONTALE CON COSEGUENTI DOLORI E POSIZIONI SCORRETTE: QUESTO FATTO È DIAGNOSTICABILE CON IL TEST DI GILLET (CLINICA) E DOCUMENTABILE MEDIANTE APPARECCHIATURE SOFISTICATE COME IL MEDI-MOUSE (DESCRITTO NELLA SEZIONE SERVIZI>ACCERTAMENTI STRUMENTALI).

QUESTA PROBLEMATICA, SCONOSCIUTA  ALLA MAGGIOR PARTE DI ORTOPEDICI E FISIATRI MA ASSOLUTAMENTE NOTA PER ES IN CAMPO OSTEOPATICO E CHIROPRATICO INTERNAZIONALE, COSTITUISCE LA 'CARTINA TORNASOLE DI QUALSIASI TRATTAMENTO POSTUROLOGICO, ORTOPEDICO, ORTODONTICO, OCULISTICO, FISIATRICO.

PERSONALMENTE SE NON RIESCO A MANTENERE LIBERO IL COMPLESSO BACINO-COLONNA HO FALLITO LO SCOPO DEL MIO TRATTAMENTO.

QUINDI IL TRATTAMENTO DI QUESTA PROBLEMATICA COINCIDE CON IL TRATTAMENTO COMPLESSIVO DELLA SINDROME DA DISORDINE  DEL SISTEMA TONICO POSTURALE PRESENTATA DAL PAZIENTE.

VISIONE, POSTURA E IPOCONVERGENZA OCULARE

Se, con semplicità, pensiamo ai nostri occhi e all'importanza che hanno per noi ci rendiamo conto come l'’APPARATO VISIVO non sia solitamente studiato, valutato e considerato come dovrebbe. 

I nostri OCCHI  non solo ci fanno VEDERE  (FUNZIONE DISCRIMINATIVA) il mondo che circonda ma soprattutto ci guidano   in un mondo in 3D stabilendo l'esatta posizione di quanto ci circonda (FUNZIONE LOCALIZZATIVA).

LA NATURA CI HA FATTO DUE OCCHI E, COME DUE CAVALLI LEGATI ALLO STESSO CALESSE, ENTRAMBI DEVONO SI 'CORRERE ENTRAMBI' (VISTA), MA DEVONO SOPRATTUTTO ANDARE D'ACCORDO.

Colpisce la superficialità dell'OCULISTICA ITALIANA (accetto VOLENTIERI smentite in questo senso)   in quanto DURANTE UNA NORMALE VISITA OCULISTICA LO SPECIALISTA SI PREOCCUPA ESCLUSIVAMENTE DELLA 'VELOCITA'' DEL SINGOLO 'CAVALLO', limitandosi alla sola correzione  con lenti  (talvolta anche discutibili, come le LENTI PROGRESSIVE) montate su occhiali e/o lenti a contatto eventuali difetti di visus (MIOPIA, ASTIGMATISMO, IPERMETROPIA, PRESBIOPIA). Anche a questo livello si incorre in gravi errori: infatti lì83% del nostro cervello si occupa di occhi e visione e inoltre AFFINCHE UN OCCHAILE SIA FUNZIONALE E NON CREI DISTURBI ENTRAMBI GLI OCCHI DEVONO CONTEMPORANEAMENTE RISPETTARE LA CENTRATURA DELLE LENTI.

Esiste quindi una COMPONENTE MUSCOLARE CHE MUOVE GLI OCCHI, AVVISA IL NOSTRO CERVELLO CIRCA LA LORO POSIZIONE NELL'ORBITA E UNA COMPONENTE SENSORIALE CHE 'ANALIZZA' E INIZIA A INTERPRETRARE LE ONDE ELETTROMAGNETICHE CHE TUTTO IL MONDO EMETTE (NON TUTTE PERO'!) TRASFORMANDO, GRAZIE A UN COMPLESSO SISTEMA DI INTERPRETAZIONE, QUESTE FREQUENZE IN IMMAGINE.

MA PERCHÈ IL MEDICO CHE SI OCCUPA DI POSTUROLOGIA È TANTO ATTENTO AL COORDINAMENTO TRA I DUE OCCHI?

Ormai una vasta letteratura internazionale e la pratica clinica da ormai 15 anni per quanto mi riguarda correla la MANCANZA DI SINCRONIZZAZIONE TRA I DUE OCCHI a tutta una serie di DISTURBI MUSCOLO-SCHELETRICI e a una VASTA SINTOMATOLOGIA assolutamente ignorata e  sottovalutata , talmente subdola da essere confusa (erroneamente!) come tratto caratteriale dal PAZIENTE

MA COME ACCORGERSI CHE I NOSTRI OCCHI NON VANNO D'ACCORDO?

Un semplice test particolarmente caro a noi MEDICI che ci occupiamo di POSTUROLOGIA è il TEST DI CONVERGENZA ALLA RADICE DEL NASO e i nostri DUE OCCHI devono CONTEMPORANEAMENTE E SENZA MAI PERDERE LA MIRA, appunto CONVERGERE per seguire la mira (di solito la punta della matita) nel suo percorso di avvicinamento.  Questo test assomiglia a un analogo test che fanno gli oculisti ma noi arriviamo così vicino in quanto dobbiamo svelare la minima tensione di uno o più muscolo tra i 6 che muovono entrambi gli occhi.

 

Esistono però dei SEGNI che, senza fare il test ci indicano la presenza di questo alterato coordinamento e sono:

  1. tendenza a stare con il CAPO INCLINATO E/ RUOTATO DA UN LATO
  2. SPALLA PIU ALTA

A QUESTI SI AGGIUNGE UNA LIMITAZIONE DI TUTTI I MOVIMENTI DEL COLLO COME DIMOSTRATO DAL SOTTOSCRITTO IN SEGUITO A UNO STUDIO EFFETTUATO IN COLABORAZIONE CON IL PROF ANGELO VANNELLA (MICROLABS) SU 181 PAZIENTI STUDIATI TRAMITE SYSMOTION (VEDERE NELLA SEZIONE SERVIZI>ACCERTAMENTI STRUMENTALI )

OVVIAMENTE comprenderete che LA CONTEMPORANEA PRESENZA DI BLOCCO TORSIONALE DEL BACINO e IPOCONVERGENZA COMPORTI SERI PROBLEMI AL NOSTRO CORPO  CON SINTOMATOLOGIA RICORRENTE, SOPRATTUTTO DOLOROSA

 

 

SINTOMATOLOGIA DERIVANTE  DALLA PRESENZA DI IPOCONVERGENZA  

Possono essere presenti in grado più o meno importante da persona a persona: disturbo di concentrazione nella lettura, bruciore agli occhi, cefalea, problemi di equilibrio in bicicletta, difficoltà a leggere in auto, stanchezza oculare con bruciore agli occhi soprattutto serale (astenopia),nervosismo serale, cefalea, disagio in luoghi affollati (movimento laterale + luci artificiali) che convince il Pz di essere asociale solo perché gli dà fastidio 'la gente' (in realtà è il movimento laterale indotto dalla gente! MOLTO DIVERSO!), affaticabilità e difficoltà a mantenere la concentrazione al PC/TV, difficoltà di guidare al crepuscolo, dopo un temporale, quando ci sono riflessi sulla strada; diversa valutazione delle distanze rispetto al guidatore e quindi impressione che rischi continuamente di sbattere e nausea; maldestrezza (tendenza a sbattere contro ostacoli, angoli dei tavoli ), disagio a camminare su sentieri (il nostro cervello sa che non può 'fidarsi' dei nostri occhi e dando disagio ci impedisce di metterci in condizioni di rischio).

A tutto questo si aggiunge una serie di disturbi che vanno sotto il nome di astenopia, espressione dell'affaticamento oculare e che comprendono bruciore agli occhi, fastidio alla luce, lacrimazione, ammiccamento,... MA COME SI TRATTA L'IPOCONVERGENZA OCULARE?

A livello internazionale si parla di protocolli che prevedono 8 SETTIMANE DI ESERCIZI DI ORTOTTICA A DOMICILIO E AMBULATORIALI, IN ITALIA da alcuni anni è in commercio un PRESIDIO MEDICO innocuo, facilissimo da utilizzare e che rimane l'UNICO PRESIDIO IN GRADO DI PREVENIRE A STANCHEZZA OCULARE (PENSATE A CHI LAVORA AL PC!) che si chiama RIPI-V (RIEQUILIBRATORE PERMANENTE A INFRAROSSI A INGRESSO VISIVO ): la  speciale ceramica contenuta in una matrice gommosa funziona da SPECCHIO per l'INFRAROSSO che normalmente il nostro corpo (così come tutto il mondo che ci circonda!) emette: QUESTA RADIAZIONE, i cui effetti benefici sono universalmente noti (gli astronauti sin dagli anni 60 avevano nelle loro tute delle fonti infrarosse per il beneficio su muscoli, pelle e capillari), tornando  verso i nostri occhi, rilassa i muscoli che li muovono favorendo così il loro movimento coordinato in qualsiasi circostanza, con o senza lenti correttive. Il RIPI-V SI POSIZIONE ALL'ASTA DELL'OCCHIALE DA VISTA O DI UN OCCHIALE CON LENTE NEUTRA DAL LATO DELL'OCCHIO CHE TENDE A 'SCAPPARE' DURANTE IL TEST DI CONVERGENZA. NEL DUBBIO, PER ESPERIENZA POSIZIONARLO A SINISTRA. SOPRATTUTTO AL PC NOTERETE IMMEDIATAMENTE I BENEFICI E IL BENESSERE CHE NE DERIVA.

Il tema è molto complesso. Per il trattamento si rimanda al sito www.ripisrl.it .”  e alla mia  pubblicazione 'POSTUROLOGIA VETTORIALE INTERDISCIOPLINAR 2016, Cavinato International Editore

OCCHI E DISTURBO DELL’APRENDIMENTO: questo è un dato spesso ignorato anche dagli ‘Addetti ai Lavori’: esiste un collegamento ormai dimostrato a livello internazionale tra disturbo da deficit di attenzione, tendenza alla distrazione e iperattività (ADHD), DISLESSIA e insufficienza di convergenza.

Alcuni riferimenti:

  1. http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/16361187
  2. http://journals.lww.com/optvissci/Abstract/1979/01000/The_Relationship_Between_Convergence_Insufficiency.4.aspx
  3. http://www.visiontherapy.ca/adhd_convergence.html
  4. http://journals.lww.com/optvissci/Abstract/1999/04000/Prospective_Comparison_of_Convergence.25.aspx)

 VISIONE E SPORT

Lo SPORT VISION è una branca della medicina sportiva nata in America e che attualmente è diffusa in tutto il mondo: si occupa di migliorare la performance atletica . Nella sezione ‘DOCUMENTI’ l’articolo del dott Salteri: Atti del XXIV Congresso della Società Mediterranea di Medicina dello Sport, Favignana 21-21 maggio 2015 pp 47-64, http://www.ripisrl.it/ripiv/2016/515_il-ripi-v-in-medicina-dello-sport-pp47-64.html

POSTUROLOGO E DENTISTA: le RED FLAGS e IL TEAM

“Ci sono dei ‘segni’ che il dentista dovrebbe OSSERVARE nel Paziente e che indicherebbero la necessità di ricorrere a un MEDICO che studia gli squilibri posturali in quanto questi falsano i rapporti tra le arcate dentarie rendendo tra l’altro oltremodo complesso e difficoltoso il proprio operato: di seguito riporto le principali cd RED FLAGS .

IL SISTEMA DENTI/LINGUA È IL PIÙ

POTENTE PERTURBATORE DELL'EQUILIBRIO DEL NOSTRO CORPO E QUINDI EVENTUALI PROBLEMATICHE NON POSSONO ESSERE MAI IGNORATE.

Il TRATTAMENTO POSTUROLOGICO intende fare il possibile per mettere DENTISTA od ORTODONZISTA in condizioni ottimali stabilizzando il sistema occlusale sia sul piano frontale che sagittale, escludendo , PER QUANTO POSSIBILE, interferenze che provengono dagli effetti di altre problematiche, per esempio:

  1. l’IPOCONVERGENZA OCULARE provocando inclinazione del capo sposta la mandibola dallo stesso lato
  2. la DEGLUTIZIONE VIZIATA con SPINTA ANTERIORE SUPERIORE della lingua provoca retrognatismo (spinge indietro la mandibola), quella con SPINTA ANTERIORE INFERIORE spinge in avanti la mandibola
  3. certe CICATRICI, microgalvanismi tra collana e otturazioni dentali creano contratture anomale

Per avere un’idea di quanto sia raffinata la sensibilità dei nostri denti basta pensare a cosa proviamo quando un piccolissimo residuo di cibo si incastra in bocca o al fatto che, per esempio, mentre mastichiamo tranquillamente del pesce contemporaneamente riusciamo a isolare ed espellere la piccolissima lisca. I NOSTRI DENTI:

  1. DURANTE IL SONNO informano il sistema continuamente circa la posizione del capo . SE I DENTI NON 'COMBACIANO' la ricerca di un 'incastro inesistente' porta il Pz a serrare e 'strusciare' continuamente (di notte) le due arcate: questo ricrea il meccanismo FISIOLOGICO che noi utilizziamo mentre solleviamo un peso, quando stringendo i denti rendiamo la contrattura muscolare più efficiente (sensibilizzazione circuito gamma) e pronta a rispondere all’allungamento muscolare con la necessaria contrazione. Ma una cosa è contrarre i muscoli perché si solleva un peso, altra è farlo di notte e con una contrattura asimmetrica per una malocclusione o anche di un semplice precontatto: questo spiega il motivo per cui i disturbi occlusali danno sintomatologia soprattutto nella seconda metà della notte/risveglio. Questo spiega anche il fatto che IL SERRAMENTO NOTTURNO IN PRESENZA DI MALOCCLUSIONE NON DIPENDE DALLO STRESS E NON BISOGNA METTERE BITE PER TRATTARLO MA TRATTARE L'OCCLUSIONE dopo aver stabilizzato il resto del nostro corpo!
  2. interviene durante la masticazione con continui refresh che 'guidano' l'atto modificandolo in base alle caratteristiche del cibo stabilizzando contestualmente il capo e il capo rispetto al collo e al resto del corpo.
  3. Contestualmente come già spiegato la DEGLUTIZIONE FISIOLOGICA contribuisce a mantenere l’equilibrio del capo sul collo e questa funzione si attua durante il giorno (quando i denti non dovrebbero mai toccarsi, lasciando uno spazio libero respiratorio) mentre di notte la lingua ‘riposa’.

D'altro canto sorvolo sulle connessioni dei nuclei del principale nervo che raccoglie informazioni dalla bocca, il ‘tristemente noto’ NERVO TRIGEMINO ( qualsiasi buon libro di neurofisiologia ce le possono descrivere e non è il contesto adatto per parlarne) ma che giustificano a pieno l'idea che mi sono fatto in questi anni sul fatto che L’ORTODONZIA È NEUROCHIRURGIA E NON CHIRURGIA ESTETICA !Dal canto suo lo Specialista assume un ruolo assolutamente 'strategico' in quanto 'aiuta' il medico che si occupa delle problematiche del Sistema Tonico Posturale, nell' esclusivo interesse del nostro Paziente, a eliminare le INTERFERENZE TRIGEMINALI ANOMALE (Salteri, Congresso italo-Tedesco di posturologia 'Up to date on Posturology', Ischia 2010) , deleterie anche e soprattutto sulla FUNZIONE VISIVA BINOCULARE, come ormai dimostrato da diversi studi pubblicati.

La COLLABORAZIONE coordinata tra MEDICO che studia la POSTURA del Paziente e il Dentista/Ortodonzista è uno dei cardini principali e INEVITABILI della POSTUROLOGIA VETTORIALE INTERDISCIPLINARE®..”

S.Salteri