Per poter capire l’importanza della posturologia è necessario aprire una parentesi che spieghi l’entità delle problematiche trattate con il relativo peso sociale che queste comportano. Analizzando ricerche condotte in Danimarca, Svezia, Stati Uniti, Olanda e Regno Unito il 50-70% della popolazione adulta ha sofferto almeno una volta di dolore lombare.
Il National Institute of Occupational Safety and Health (NIOSH - USA) pone tali patologie al secondo posto nella lista dei dieci problemi di salute più rilevanti nei luoghi di lavoro. Da statistiche ISTAT sullo stato di salute della popolazione, sono le malattie croniche più diffuse e sono al secondo punto della classifica delle cause di invalidità.
Gli Istituti di Medicina del Lavoro hanno pubblicato studi indicanti le patologie croniche del rachide come prima ragione nelle domande di parziale non idoneità al lavoro specifico.
Invece le patologie acute dell’apparato muscolo scheletrico, che spesso si possono ricondurre a squilibri posturali, sono al secondo posto (dopo le affezioni delle vie respiratorie comprendenti anche le sindromi influenzali). Per quanto riguarda gli infortuni sul lavoro, la lesione da sforzo, che nel 60-70% dei casi è rappresentata da una lombalgia acuta, si può anch’essa ricondurre a una disconosciuta sofferenza del sistema tonico posturale che porta a fenomeni di squilibrio acuto con carichi eccessivi a cui il fisico non è preparato.